Lesione dei nervi sciatico e femorale nella protesi d'anca

Le lesioni dei nervi sciatico e femorale nella protesi d'anca rappresenta un evento raro, spesso parziale, che in genere presenta un recupero progressivo ma lento (12-18 mesi).

L'articolazione dell'anca è circondata da nervi che devono essere divaricati per poter eseguire l'intervento.

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nervi che possono essere interessati da lesioni durante l’intervento di protesi d'anca sono più comunemente il nervo sciatico (branca tibiale e/o peroneo comune), il  nervo femorale, l'otturatore, e nervi glutei superiori, il nervo femoro cutaneo laterale ed il peroneo superficiale (SPE).

Le lesioni dei nervi durante l'intervento di protesi d'anca sono in genere da schiacciamento/compressione, o da stiramento (neuroprassia), più raramente sono tipo traumatico con interruzione delle fibre nervose o dovute alla formazione di un ematoma.

A volte su può associare una sofferenza ischemica, da cattiva circolazione del sangue vicino al nervo.

Soprattutto in caso di artrosi, la rigidità dei tendini e delle strutture articolari e le possibili aderenze rendono i nervi meno mobili durante l'utilizzo dei divaricatori. A questo si associa, inoltre, una diversa suscettibilità individuale delle fibre nervose (neuropatie acquisite o ereditarie).

Purtroppo con nessuna via chirurgica di accesso all'anca (posteriore, laterale, anteriore) e neanche nelle mani dei più grandi esperti, si può evitare con certezza un possibile danno ad un nervo durante l'intervento di protesi d'anca (rischio imprevedibile).

Molto spesso, fortunatamente, il danno risulta essere parziale, permettendo al nervo un recupero progressivo.

La fisiologica biologia del recupero di un nervo lesionato durante un intervento di protesi anca prevede tempi di riattivazione del nervo che iniziano dopo 6-12 mesi. In genere il nervo femorale incomincia a recuperare prima dei 6 mesi, mentre il nervo sciatico e e il nervo peroneo superficiale (SPE) incominciano dopo 12 mesi.

I fattori di rischio che aumentano il rischio di lesioni nervose includono la presenza di interventi chirurgici precedenti, le deformità dell'anca, gli allungamenti degli arti, l'obesità, le grosse masse muscolari ed il sesso femminile.

 

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dott. andrea blasi ortopedico

 

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