Alimentazione e artrosi d'anca

Sebbene non esista una vera e propria dieta in grado di curare l’artrosi, una sana alimentazione può contribuire a ridurre l’infiammazione, il dolore e gli altri sintomi dell’artrosi dell’anca.
Per funzionare correttamente, il corpo ha bisogno di alimenti che forniscano calorie, proteine, vitamine e sali minerali.

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Se gli alimenti che mangiate contengono troppe calorie rispetto al necessario, il corpo converte questa energia in eccesso in grassi, con relativo aumento di peso.

A causa della vostra artrosi dell'anca, potrebbe diventare più difficile fare ginnastica per rimanere fisicamente attivi, e quindi potrebbe essere necessario ridurre l'apporto calorico.

Se si riduce l'apporto calorico, è importante non privarlo di vitamine, minerali e altri nutrienti che sono essenziali. Un dietista vi potrà aiutare a sviluppare una dieta per non rischiare di privarvene. In generale, scegliere degli alimenti ricchi di nutrienti (verdure, frutta, cereali integrali, latticini sani e fonti di proteine magre) e con porzioni di dimensioni ridotte vi aiuterà a massimizzarne l'apporto, riducendo al minimo le calorie inutili.

La possibilità di mantenere una sufficiente attività fisica nelle persone con artrosi dell'anca non va trascurata, con l’aiuto del vostro ortopedico o fisiatra di fiducia ed insieme al fisioterapista ne programmerete insieme le modalità.

Nel caso facciate uso di farmaci è opportuno consultare il proprio farmacista e dietista sulle possibili interazioni tra i farmaci e gli alimenti che si consumano. Escludere certi cibi o nutrienti o aumentarne l'assunzione di altri potrebbe ridurre la quantità di farmaco assorbito o determinare degli effetti collaterali.

Il peso corporeo gioca un ruolo molto importante, ed è in grado di peggiorare i disturbi legati all’artrosi o di renderne più difficile la gestione. Infatti nelle persone in sovrappeso, le articolazioni vengono sovraccaricate maggiormente da un punto di vista meccanico, inoltre il tessuto adiposo (grasso) produce sostanze che favoriscono l’infiammazione. Questa infiammazione, per esempio dei tendini, determina dolore ed è inoltre responsabile di una accelerazione del danno della cartilagine con conseguite sviluppo dell'artrosi dell'anca.

Nei casi di artriti reumatiche (es. artrite reumatoide), anche essere sottopeso può aggravare i sintomi.

Le indicazioni sulla alimentazione che seguono sono di carattere generale e servono ad aiutarvi a capire meglio cosa comporta variare la dieta giornaliera, che deve essere in ogni caso essere prescritta da un dietista o un nutrizionista. Infatti, non esistono raccomandazioni alimentari adatte a tutti, persone affette da disturbi intestinali, per esempio, potrebbero trarre svantaggio dall’assunzione di molte verdure.

 

Proteine

Un adeguato apporto giornaliero di proteine è importante per mantenere un sistema immunitario sano. Le proteine permettono di riparare le cellule, ad esempio dei muscoli, della pelle e delle unghie e stabilizzare i livelli di glucosio (zucchero). E’ consigliato in generale optare per fonti di proteine magre, come pollo, pesce (in quantità limitate se si dispone di gotta), fagioli, piselli, noci e semi.

 

Grassi “buoni”

La quantità e il tipo di grasso che si mangia è importante. È necessario che i grassi siano inclusi nella vostra dieta, ma mangiarne troppi potrebbe essere un male per la vostra salute. Il grasso ha un alto contenuto di calorie, e di alcuni tipi di grassi (saturi e trans) possono aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiache.
Si raccomanda che le principali fonti di grassi nella vostra dieta siano i grassi polinsaturi e monoinsaturi. I grassi monoinsaturi si trovano naturalmente in oli di oliva e olio di mais, avocado e noci, come mandorle, pistacchi e anacardi. I grassi polinsaturi sono gli omega-3 e omega-6, e si trovano in pesci di acqua fredda (es. sgombri, salmone e trota), noci, semi di girasole e semi di lino. Il grasso da mangiare in quantità limitate include i grassi trans che si trovano in cibi fritti e trasformati, e i grassi saturi che si trovano soprattutto in alimenti di origine animale come la carne rossa, pollame e prodotti di latte intero .

Ecco alcuni consigli per aiutarvi a mangiare meno grassi:

  • mangiare verdure (meglio prima del pasto), frutta e pane di grano integrale.
  • Invece di friggere il cibo, cuocerlo in forno o alla griglia.
  • Optare per i prodotti lattiero-caseari sani (p. Es., latte scremato a 1 o 2% di grassi [MG], yogurt e formaggi contenenti basso contenuto di grassi inferiore al 20%).
  • Scegliere tagli magri di carne. Tagliare il grasso visibile e rimuovere la pelle dal pollo prima di cuocerla.
  • Usare oli e non idrogenati margarina morbida con parsimonia.
  • Per ridurre la quantità di "grasso nascosto" piuttosto che mangiare torte, biscotti e dolci acquistati nei negozi, cucinare o cuocere una mela croccante.
  • Se mangiate pancetta a colazione e uova sostituitela con pane tostato di grano intero e noce di burro.
  • Condire per l'insalata con meno olio d'oliva e aggiungere aceto balsamico, succo di limone, riso o altro.
  • Quando mangiare fuori, evitare di “stuzzicare” troppo e scegliete poche portate.

Frutta e verdura

Frutta e verdura dovrebbero costituire la maggior parte della vostra dieta. Cercare di mangiare almeno una verdura o frutta ad ogni pasto e merenda. Oltre ad essere un'ottima fonte di energia, frutta e verdura aumentano l'apporto di fibre e vitamine. In combinazione con i cereali integrali, producono un effetto di sazietà e aiutano a controllare la quantità di cibo introdotto.

Principi per la scelta di frutta e verdura:

  • Mangiare almeno una verdura verde scuro (broccoli, lattuga romana, spinaci) e una arancione (carote, patate dolci, zucca) al giorno.
  • Scegliere frutta e verdura preparati senza grassi, zuccheri o sale aggiunto o al massimo molto poco.
  • Mangiare verdure al vapore, al forno o saltati in padella, piuttosto che bollite.
  • Scegliere frutta e verdura fresche o congelate colorate: ciliegie, mirtilli, mele, arance, mango, avocado, peperoni, spinaci, pomodori, patate dolci, barbabietole, broccoli.

Health Canada Food Guide (HCFG) raccomanda che gli adulti mangiano almeno sette porzioni di frutta e verdura ogni giorno. Questo aiuta ad assicurare che il corpo ottiene tutte le vitamine ei minerali di cui ha bisogno per rimanere in buona salute e di protezione contro lo stress della malattia.

Che cosa intende la HCFG per una porzione di verdure o frutta?

  • 1 vegetale o medie dimensioni di frutta fresca
  • 125 ml (½ tazza) di verdure surgelate o cotte
  • 125 ml (½ tazza) freschi o frutta in scatola
  • 50 ml (¼ tazza) frutta secca
  • 1 grande carota o sedano bastone
  • 250 ml (1 tazza) di frutta (uva, melone) o verdure (carote, broccoli, funghi, cavolfiore) grezzo, affettato
  • 250 ml (1 tazza) di lattuga, spinaci e altre verdure a foglia cruda
  • 125 ml (½ tazza) di verdure a foglia cotte
  • 125 ml (½ tazza) succo di verdura

 

Vitamine e integratori

La ricerca ha dimostrato che alcuni integratori e alcune vitamine possono aiutare ad alleviare i sintomi di artrite. Tuttavia, gli effetti sono spesso correlati ad una specifica forma di artrosi. Inoltre, consigliamo di prendere integratori alimentari dopo aver aprlato con il medico, in quanto potrebbero interagire con il farmaci o contenere ingredienti non elencati in etichetta.

Zucchero

L'aggiunta di zucchero ai cibi aumenta il numero di calorie senza fornire molto beneficio nutrizionale. In genere viene utiilzzato come zucchero di barbabietola bianco, di canna o crudo, sciroppo e miele. E' consigliato piuttosto addolcire il cibo con frutta secca, come l'uva passa, che sono fonte di vitamine, minerali e fibre. Anche se i dolcificanti artificiali contengono pochissime calorie, è meglio abituarsi a cibi che hanno un sapore meno dolce. Cercate di evitare le bevande zuccherate (succhi di frutta o bibite). Inoltre, evitate zuccheri "nascosti", come il glucosio, saccarosio e sciroppo di mais ad alto fruttosio, che si trovano soprattutto in cereali, marmellate, gelatine, Sapori, ketchup e condimenti per insalata.

 

Il Dott. Andrea Blasi è considerato tra i maggiori esperti in protesi d’anca mininvansiva anteriore.

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